Rapporto Chilcot: le menzogne inglesi sull’invasione dell’Iraq

È poco definire banale la maniera con cui la stampa, in primo luogo italiana, ha accolto le conclusioni del “rapporto Chilcot”, la commissione parlamentare d’inchiesta inglese che ha riesaminato le modalità con cui la Gran Bretagna affiancò gli Usa nella decisione di invadere l’Iraq nel 2003.

Stiamo parlando della decisione di attaccare un Paese sovrano, senza alcun accordo da parte del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite: anzi, in chiaro disaccordo con la maggioranza di esso, a partire dalla Francia, che l’allora presidente Chirac oppose nettamente, insieme a Russia e Cina, alla volontà bellicista delle potenze anglo-sassoni.

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1996-2016. L’era Netanyahu in Israele

Nel maggio del 1996, venti anni fa esatti, Benjamin Netanyahu diventava per la prima volta primo ministro di Israele, sconfiggendo il favorito Simon Peres, anche grazie a due provvidenziali attentati terroristici che avevano provocato 32 vittime innocenti fra i civili israeliani: quelle furono fra l’altro anche le prime elezioni in cui il premier veniva votato … continua a leggere

1996-2016. Il costo umano della politica Usa in Medio Oriente

12 maggio 1996   Nel corso di un confronto televisivo nella trasmissione 60 Minutes, la giornalista americana Lesley Stahl, riferendosi all’embargo imposto all’Iraq dagli Usa dopo la prima guerra del Golfo del 1991, chiede a Madeleine Albright, all’epoca ambasciatore degli Stati Uniti presso l’Onu:"Ho sentito dire che sono morti più di mezzo milione di bambini. … continua a leggere

Tre medaglie d’oro in Siria per una pace nella giustizia (1942)

Giorni fa sulla rivista Gnosis, rivista ufficiale dell’intelligence italiana, troviamo il ricordo di tre giovani soldati italiani fucilati dagli inglesi in Siria nel settembre del 1942 e poi decorati con medaglia d’oro al valor militare. La storia di questi tre giovani è molto interessante. Erano tre giovani armeni scampati al genocidio turco rifugiandosi a Rodi, … continua a leggere

Le possibili ragioni dell’intervento della Russia in Medio Oriente

L’intervento militare russo in Medio Oriente sembra avere completamente spiazzato gli osservatori occidentali: il monopolio occidentale delle operazioni di "polizia internazionale" a leadership anglo-sassone, a partire dal 1991, improvvisamente sembra essere stato infranto dalla decisione della Duma russa di colpire le forze anti-governative in Siria, siano esse affratellate o meno all’Isis.Molti sono in effetti i … continua a leggere