Ottant’anni dopo il 25 luglio 1943

Poiché ancora l’antifascismo rappresenta nel nostro Paese un fattore politico e culturale rilevante, a prescindere dalla sua più o meno appropriata utilizzazione da parte di intellettuali, media e esponenti dei partiti, può essere utile rileggere dopo Ottanta anni la fine del “fascismo regime”, per usare l’espressione canonica del De Felice. La caduta del regime fascista … continua a leggere

Riflessioni sul fascismo (1922)

Ricorrono cento anni dall’ascesa alla guida dell’Italia del movimento fascista: attraverso un atto di forza, certo, la marcia su Roma, seguito però da una votazione parlamentare che affidava al movimento ed al suo capo il compito di riformare uno Stato liberale che attraversava una profonda crisi. Il 16 novembre 1922, infatti, il governo Mussolini ottenne … continua a leggere

Nasce il movimento fascista – Milano, 23 marzo 1919

Fin dai primi giorni del gennaio 1919, il Popolo d’Italia, il giornale di Mussolini, manifestava la necessità di dar vita ad un movimento che raccogliesse l’interventismo capace di attuare quei cambiamenti che la Grande Guerra rendeva indispensabili nel Paese, senza assumere le forme dei partiti tradizionali, richiamandosi in questo all’esperienza del Fascio di azione rivoluzionaria … continua a leggere

Wilson, Bissolati, Mussolini, 11 gennaio 1919

La sera dell’11 gennaio 1919, Tommaso Marinetti ed alcuni suoi seguaci, procuratisi fortunosamente i biglietti d’invito, riescono a raggiungere i palchi della Scala di Milano, dove si attende l’intervento di Leonida Bissolati, socialista riformista, esponente durante la Grande Guerra dell’interventismo democratico. Bissolati, pochi giorni prima, ha lasciato il governo perché personalmente contrario alla rivendicazione all’Italia … continua a leggere

Mario Carli, Futuristi e Arditi, 1 gennaio 1919

Mario Carli, uno dei più rappresentativi esponenti del Futurismo italiano, fonda a Roma l’Associazione fra gli Arditi d’Italia. In questo momento l’intellettuale futurista è ancora ufficiale di questi reparti d’assalto, che avevano svolto un ruolo rilevante nelle ultime fasi della Grande Guerra sul fronte italiano, non solo in quanto unità d’élite ma soprattutto per il … continua a leggere