Israele e Usa uniti contro l’Iran da un accordo strategico politico-militare

Il processo di destabilizzazione del Medio Oriente continua a tappe forzate. Dopo l’esplosiva dichiarazione del presidente statunitense Trump su Gerusalemme il 6 dicembre, che ha riportato tensione scontri e vittime in Palestina, Channel 10 ha dato notizia che lo scorso 12 dicembre sarebbe stato siglato a Washington un accordo al livello dei più alti alti … continua a leggere

“Potenze revisioniste" e ordine internazionale Usa

La destabilizzazione della pace mondiale sta proseguendo a ritmo accelerato da parte dell’amministrazione Usa. Dopo la decisione di affermare Gerusalemme come capitale dello Stato ebraico, che ha già infiammato gli animi in tutta la Palestina, pochi giorni fa è stata confermata la decisione americana di fornire 210 missili anticarro FGM.148 Javelin alle forze armate ucraine: … continua a leggere

I cento anni di guerra del sionismo, da Balfour (1917) a Trump (2017)

Lo scorso 2 novembre ricorrevano i cento anni dalla Dichiarazione Balfour, evento che ha marcato indelebilmente la storia dell’intero Medio Oriente contemporeaneo, poiché con quest’atto politico-diplomatico il governo inglese aprì la strada, sotto la pressione del movimento sionista, collegatosi ai vertici del potere britannico e statunitense nel corso della Prima guerra mondiale, alla nascita dello … continua a leggere

Gentiloni da Trump: liberati e liberatori 72 anni dopo

Mentre i guardiani della memoria nostrani si accapigliano su chi abbia diritto o no a partecipare alle rituali celebrazioni del 25 aprile, è interessante leggere la trascrizione della conferenza stampa tenutasi lo scorso 20 aprile, al termine dell’incontro alla Casa Bianca, fra il primo ministro italiano e il neo-presidente degli Stati Uniti d’America, Donald Trump. … continua a leggere

1996-2016. L’era Netanyahu in Israele

Nel maggio del 1996, venti anni fa esatti, Benjamin Netanyahu diventava per la prima volta primo ministro di Israele, sconfiggendo il favorito Simon Peres, anche grazie a due provvidenziali attentati terroristici che avevano provocato 32 vittime innocenti fra i civili israeliani: quelle furono fra l’altro anche le prime elezioni in cui il premier veniva votato … continua a leggere