L’imam terrorista che lavorava per i servizi segreti spagnoli

Lo scorso maggio su clarissa.it avevamo fatto riferimento a talune evidenze giornalistiche che, anche nel caso della cosiddetta lotta al terrorismo internazionale, facevano pensare ad operazioni di infiltrazione e provocazione, la cui metodica richiama in tutto e per tutto quella ben nota agli studiosi della strategia della tensione italiana. Vale a dire la utilizzazione di … continua a leggere

I risultati di "Erasmus Plus per migranti e rifugiati" ad Arcevia

L’evento Erasmus 30 Day “Erasmus per Migranti e Rifugiati”, che il CLAR ha realizzato il 13 ottobre 2017 ad Arcevia (AN), nel bellissimo contesto dell’antico convento di San Francesco, ha visto una notevole partecipazione da parte di migranti, operatori dell’accoglienza, formatori, insegnanti, rappresentanti di istituzioni pubbliche e del mondo sindacale, cuochi e professionisti dell’alimentazione, oltre … continua a leggere

Erasmus Plus per migranti e rifugiati: risposte concrete all’emergenza

La questione dei rifugiati e dei migranti che arrivano nel nostro Paese e più in generale in Europa è un argomento di cui tutti sentono parlare da mesi. Tuttavia, di concreto, in questi discorsi vi è ben poco, rispetto a quello che affrontano quotidianamente gli operatori e i cittadini. Il mondo politico dibatte con scarsa … continua a leggere

L’Italia con la Nato in Lettonia: la questione di fondo

È necessaria una messa a punto per dare il giusto valore alla decisione del governo italiano di inviare 140 soldati italiani in Lettonia, come componente della forza Nato dislocata in quel Paese, al confine con la Federazione Russa.L’orientamento della Nato a rafforzare militarmente i Paesi dell’Europa orientale (Paesi Baltici, Polonia, Bulgaria, Romania) è stata consacrata … continua a leggere

Rapporto Chilcot: le menzogne inglesi sull’invasione dell’Iraq

È poco definire banale la maniera con cui la stampa, in primo luogo italiana, ha accolto le conclusioni del “rapporto Chilcot”, la commissione parlamentare d’inchiesta inglese che ha riesaminato le modalità con cui la Gran Bretagna affiancò gli Usa nella decisione di invadere l’Iraq nel 2003.

Stiamo parlando della decisione di attaccare un Paese sovrano, senza alcun accordo da parte del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite: anzi, in chiaro disaccordo con la maggioranza di esso, a partire dalla Francia, che l’allora presidente Chirac oppose nettamente, insieme a Russia e Cina, alla volontà bellicista delle potenze anglo-sassoni.

continua a leggere