Agricoltura e Globalizzazione

Pubblichiamo l’intervento di Gaetano Sinatti, in qualità di presidente dell’Associazione Terre dell’Adriatico – Adrialand, al convegno "Dal caso Mattei alla Globalizzazione dell’Agricoltura" del 23 maggio 2015, Fano (PU).   Dal punto di vista agro-alimentare, globalizzazione significa avere realizzato per la prima volta nella storia dell’umanità un ciclo chiuso della produzione e del consumo delle risorse … continua a leggere

Lezioni per tutti dalla crisi della Grecia

Dialogo fra sordi   Yanis Varoufakis, il ministro greco defenestrato per permettere l’accordo con l’Eurogruppo, ha descritto così le sue discussioni con i 19 ministri delle finanze dell’Eurozona: "Non è che la discussione andava male, si rifiutavano proprio di discutere questioni economiche. Punto e basta. Tu presenti una proposta a cui hai lavorato, ti assicuri … continua a leggere

Ucraina tra Russia e Occidente (intervista a G. Colonna)

Ecco il testo dell’intervista realizzata da Francesco Algisi per archiviostorico.org al nostro storico collaboratore Gaetano Colonna sul suo libro Ucraina tra Russia e Occidente, Edilibri, Milano, 2014. 1) Quali erano le "valide ragioni strategiche" (pag.17) che mancarono alle potenze occidentali, nel 1919, per sostenere il concetto wilsoniano di autodeterminazione dei popoli nel caso dell’Ucraina?Direi che … continua a leggere

Questione palestinese: un’Italia bifronte

Proponiamo all’attenzione dei nostri lettori i testi integrali delle due mozioni che il 27 febbraio 2015 il Parlamento italiano ha approvato sul riconoscimento dello Stato palestinese, questione non di poco conto nella travagliata storia, ormai settantennale del conflitto israelo-palestinese.Poiché è evidente la contraddittorietà di questo atto politico, che pone l’Italia in una posizione davvero singolare … continua a leggere

La missione della finanza internazionale: un debito perpetuo

Sempre più difficile risulta distinguere i fatti che avranno un impatto durevole sul futuro. Ci sembra giusto per questo segnalarne alcuni fra loro collegati, che dovrebbero creare un serio allarme sociale – cosa che non pare stia avvenendo, preoccupati come siamo dell’Isis alle porte, della crisi ucraina (davvero qualcuno se ne preoccupa?), della crisi del … continua a leggere