Allarme ambientale: i vecchi e i giovani

Quello che leggerete difficilmente incontrerà il plauso di quanti concordano con la linea dettata dai mass-media di più larga diffusione, ma non possiamo fare a meno di esprimere un punto di vista diverso, se pure sgradito ai più. Protagonisti o strumenti? Stiamo assistendo in queste ultime settimane ad una nuova mobilitazione mondiale dei giovani intorno … continua a leggere

Agricoltura e Globalizzazione

Pubblichiamo l’intervento di Gaetano Sinatti, in qualità di presidente dell’Associazione Terre dell’Adriatico – Adrialand, al convegno "Dal caso Mattei alla Globalizzazione dell’Agricoltura" del 23 maggio 2015, Fano (PU).   Dal punto di vista agro-alimentare, globalizzazione significa avere realizzato per la prima volta nella storia dell’umanità un ciclo chiuso della produzione e del consumo delle risorse … continua a leggere

La diplomazia Usa e le multinazionali degli Ogm

Un’analisi di 926 cablogrammi diplomatici del Dipartimento di Stato provenienti da 113 paesi, fra il 2005 ed il 2009, svolta dall’organizzazione americana Food & Water Watch, dimostra le fortissime pressioni esercitate dalla diplomazia Usa sui Paesi esteri, specialmente quelli meno sviluppati, per spingerli a introdurre le colture modificate geneticamente nella loro agricoltura, nonostante fin dal … continua a leggere

Ustica: uno squarcio di verità sulla storia dell’Italia

Nemmeno un anno fa su clarissa.it , abbiamo avuto occasione di scrivere che, anche nel caso dell’abbattimento del Dc-9 Itavia, "la verità è sempre possibile". Lo dimostra la sentenza n. 1871 che è stata da poco depositata presso la terza sezione della cassazione civile di Roma sul risarcimento richiesto dai familiari delle vittime di quell’eccidio … continua a leggere

Le zone rurali motore per la crescita, secondo l’ILO

L’ILO (Organizzazione Internazione del lavoro), organizzazione delle Nazioni Unite, richiama l’attenzione sul potenziale rappresentato dalle zone rurali in tutto il mondo, dove vive e lavora ancora la metà della popolazione mondiale.La crisi economico-finanziaria internazionale mette in discussione il modello di sviluppo centrato sulle città, che "sono spesso sature in termini di opportunità di lavoro, condizioni … continua a leggere