L’accordo economico transatlantico (TTIP) e il potere dell’economia

Nonostante siano sotto gli occhi di tutti i risultati del liberismo assoluto che ha dominato l’economia globale nel corso degli ultimi decenni, Stati Uniti ed Unione Europea stanno mettendo a punto il nuovo strumento giuridico che consentirà alle grandi compagnie multinazionali di influire sulle scelte sociali e politiche dei singoli Stati europei, allo scopo di … continua a leggere

Il presidente iraniano Rouhani e la “linea rossa” israeliana

Lo scorso dicembre, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, aveva affermato che l’Iran stava per avvicinarsi a quella "linea rossa" da lui indicata nel discorso alle Nazioni Unite del settembre 2012 come invalicabile per lo Stato ebraico, vale a dire il raggiungimento di una quantità di uranio arricchito sufficiente per produrre una testata bellica nucleare. … continua a leggere

La diplomazia Usa e le multinazionali degli Ogm

Un’analisi di 926 cablogrammi diplomatici del Dipartimento di Stato provenienti da 113 paesi, fra il 2005 ed il 2009, svolta dall’organizzazione americana Food & Water Watch, dimostra le fortissime pressioni esercitate dalla diplomazia Usa sui Paesi esteri, specialmente quelli meno sviluppati, per spingerli a introdurre le colture modificate geneticamente nella loro agricoltura, nonostante fin dal … continua a leggere

Perché i Marines a Sigonella

Già da alcuni anni, il Corpo dei Marines USA ha sviluppato gruppi operativi areo-terrestri con "compiti speciali" (in sigla SP-MAGTF), necessari, secondo gli alti comandi Usa, per accrescere la capacità di proiezione delle forze armate Usa. Il concetto di MAGTF è infatti classico nell’impiego dei Marines fin dalla guerra del Vietnam, integrando unità anfibie e … continua a leggere

Gli armamenti Usa aumentano il rischio di guerra in Medio Oriente

L’amministrazione Obama ha dato via libera pochi giorni fa alla vendita di armamenti avanzati, per un valore di 10 miliardi di dollari, destinati all’Arabia Saudita, agli Emirati Arabi Uniti e ad Israele: nel caso dello Stato ebraico, poi, gli Usa attivano contestualmente un linea prestito di 3 miliardi di dollari per finanziare gli acquisti.Andiamo a … continua a leggere