Questione palestinese: un’Italia bifronte

Proponiamo all’attenzione dei nostri lettori i testi integrali delle due mozioni che il 27 febbraio 2015 il Parlamento italiano ha approvato sul riconoscimento dello Stato palestinese, questione non di poco conto nella travagliata storia, ormai settantennale del conflitto israelo-palestinese.Poiché è evidente la contraddittorietà di questo atto politico, che pone l’Italia in una posizione davvero singolare … continua a leggere

La grande ipocrisia nella guerra contro il terrorismo islamico

Di rado capita in uno stesso giorno, precisamente il 30 gennaio scorso, di trovare nei nostri quotidiani ben quattro articoli che da soli basterebbero a proclamare che, nel presunto "scontro di civiltà" contro l’integralismo islamista, il re è ormai nudo.Sul Sole 24 Ore, un Alberto Negri come sempre lucido e in buona fede, in poche … continua a leggere

Distrazioni dell’Occidente

Gli avvenimenti di Parigi sono una sanguinosa occasione di distrazione per l’Occidente: sia l’attacco a Charlie Hebdo davvero un’operazione di guerra dell’estremismo islamico contro la Francia, o un aggiornato esempio di strategia della tensione per portare l’Europa a intervenire in Medio Oriente, questo attacco ha messo in secondo piano un avvenimento di portata storica.Lo scorso … continua a leggere

Netanyahu rinvia l’accordo con la Turchia sull’attacco alla Mavi Marmara

Nuova battuta di arresto nella normalizzazione dei rapporti fra Turchia e Israele, in conseguenza del sanguinoso episodio della cosiddetta Freedom Flottilla che, nel maggio del 2010, portò all’uccisione di nove cittadini turchi in navigazione a bordo della nave passeggeri turca Mavi Marmara in rotta verso la Striscia di Gaza, per portarvi aiuti umanitari. Il gravissimo … continua a leggere

Lo spirito di Versailles aleggia sull’Europa

Ha colpito, nella vicenda dell’Ucraina, l’affermazione del presidente Usa Obama secondo cui la Russia di Putin sarebbe "dalla parte sbagliata della storia".Stupisce intanto perché la storiografia americana posteriore alla dissoluzione dell’Urss aveva dogmaticamente quanto miopemente visto in questo evento la "fine della storia", proprio quando invece le ragioni di essa (vale a dire le idee, … continua a leggere