Ucraina tra Russia e Occidente (intervista a G. Colonna)

Ecco il testo dell’intervista realizzata da Francesco Algisi per archiviostorico.org al nostro storico collaboratore Gaetano Colonna sul suo libro Ucraina tra Russia e Occidente, Edilibri, Milano, 2014. 1) Quali erano le "valide ragioni strategiche" (pag.17) che mancarono alle potenze occidentali, nel 1919, per sostenere il concetto wilsoniano di autodeterminazione dei popoli nel caso dell’Ucraina?Direi che … continua a leggere

Questione palestinese: un’Italia bifronte

Proponiamo all’attenzione dei nostri lettori i testi integrali delle due mozioni che il 27 febbraio 2015 il Parlamento italiano ha approvato sul riconoscimento dello Stato palestinese, questione non di poco conto nella travagliata storia, ormai settantennale del conflitto israelo-palestinese.Poiché è evidente la contraddittorietà di questo atto politico, che pone l’Italia in una posizione davvero singolare … continua a leggere

La missione della finanza internazionale: un debito perpetuo

Sempre più difficile risulta distinguere i fatti che avranno un impatto durevole sul futuro. Ci sembra giusto per questo segnalarne alcuni fra loro collegati, che dovrebbero creare un serio allarme sociale – cosa che non pare stia avvenendo, preoccupati come siamo dell’Isis alle porte, della crisi ucraina (davvero qualcuno se ne preoccupa?), della crisi del … continua a leggere

Ucraina e Russia: una pace possibile?

Intervista a Gaetano COLONNA (a cura di Luca Balduzzi) imolaoggi.it di mercoledì 21 gennaio 2015 Dal dicembre del 2007, a seguito dell’estensione dell’area Schengen fino alla Polonia, l’Ucraina non ha mai fatto mistero di volere velocizzare il processo di integrazione con l’Unione europea. Che cosa è cambiato dopo la designazione di Viktor Janukovyč come Presidente … continua a leggere

Consistente mobilitazione di truppe ucraine per il 2015

Il parlamento ucraino, Verkhovna Rada, ha approvato il decreto del presidente Poroshenko con cui si decide la mobilitazione di forze militari per il 2015. Seguendo la decisione assunta nel dicembre 2014 del Consiglio Nazionale di Difesa e Sicurezza, vi saranno tre fasi di mobilitazione: 50mila uomini sono già stati mobilitati nei primi giorni di gennaio. … continua a leggere