La Francia era pronta a colpire la Siria il 31 agosto scorso

Secondo la ricostruzione dell’autorevole periodico francese Le Nouvel Observateur, all’alba di sabato 31 agosto scorso, la Francia era pronta a lanciare il primo bombardamento sulla Siria.Il presidente Hollande è stato avvisato di una telefonata in arrivo da parte del presidente Usa Barack Obama e, sicuro dell’inizio dell’offensiva, riunisce il ministro della difesa, dell’interno, degli esteri, … continua a leggere

Chi ha utilizzato armi chimiche in Siria? Una possibile, inquietante “altra verità”

Mentre il presidente americano Obama cerca di ottenere un voto dal Congresso che giustifichi politicamente dinanzi al popolo americano ed all’opinione pubblica mondiale l’azione militare contro la Siria, spunta un’ennesima "soffiata" in rete che, se confermata, aprirebbe scenari davvero singolari su chi potrebbe avere utilizzato armi chimiche lo scorso 21 agosto in Siria.Tutto parte da … continua a leggere

La Russia salva la pace in Medio Oriente, ma fino a quando?

La posizione della Russia in difesa della Siria sta per ora impedendo lo scoppio di una nuova guerra in Medio Oriente: occorre dirlo chiaramente. Sicuramente ha pesato sul momentaneo rinvio di Obama l’infortunio parlamentare di Cameron in Inghilterra, che dimostra una volta di più che di per sé i popoli anglosassoni non sono affatto interessati … continua a leggere

Batterie anti-missili israeliane e crisi nel Vicino Oriente

La grave instabilità in Egitto è leggibile anche attraverso i provvedimenti militari di Israele. Ai primi del mese di luglio i residenti israeliani di Eilat, città portuale sul Mar Rosso, hanno riferito di aver udito esplosioni nell’area, senza che però sia stato possibile indicarne l’origine e gli effetti; subito dopo, un gruppo islamista denominato Ansar … continua a leggere

Il presidente iraniano Rouhani e la “linea rossa” israeliana

Lo scorso dicembre, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, aveva affermato che l’Iran stava per avvicinarsi a quella "linea rossa" da lui indicata nel discorso alle Nazioni Unite del settembre 2012 come invalicabile per lo Stato ebraico, vale a dire il raggiungimento di una quantità di uranio arricchito sufficiente per produrre una testata bellica nucleare. … continua a leggere