Gli armamenti Usa aumentano il rischio di guerra in Medio Oriente

L’amministrazione Obama ha dato via libera pochi giorni fa alla vendita di armamenti avanzati, per un valore di 10 miliardi di dollari, destinati all’Arabia Saudita, agli Emirati Arabi Uniti e ad Israele: nel caso dello Stato ebraico, poi, gli Usa attivano contestualmente un linea prestito di 3 miliardi di dollari per finanziare gli acquisti.Andiamo a … continua a leggere

Gli Usa creano una forza di elite libica anti-islamica

Le conseguenze dell’uccisione dell’ambasciatore J. Christopher Stevens e di tre funzionari nell’attacco all’ambasciata Usa a Bengasi non si sono fatte attendere.Secondo un memorandum interno del Dipartimento di Stato, datato 8 settembre, afferma il New York Times, gli Stati Uniti sarebbero intenzionati ad addestrare una forza di elite libica di circa cinquecento uomini, specializzata in operazioni … continua a leggere

Quindici organizzazioni cristiane Usa contro gli aiuti militari a Israele

Quindici leader di organizzazioni religiose nordamericane luterane, metodiste ed evangeliche, hanno invitato il Congresso USA a riconsiderare gli aiuti militari allo Stato di Israele. In una lettera inviata lunedì scorso, hanno richiesto un’indagine sulle possibili violazioni da parte dello Stato ebraico delle normative statunitensi che regolano l’assistenza militare e le esportazioni di armi a Paesi … continua a leggere

Ipoteca israeliana sulle armi chimiche della Siria

La crisi siriana mostra un volto tra i più preoccupanti: il capo di stato maggiore generale delle forze armate israeliane, Benny Gantz, ha dichiarato alla commissione affari esteri e difesa della Knesset, il parlamento israeliano, che, nel caso in cui i deposti di armi chimiche siriane debbano cadere "in cattive mani", con evidente riferimento a … continua a leggere

Exxon Mobil in gara per il petrolio afghano

Entro il prossimo 31 ottobre, un ristretto gruppo di compagnie petrolifere presenterà al governo afghano le proprie migliori offerte per lo sfruttamento di sei aree di prospezione nell’area nord-occidentale del cosiddetto bacino Afghan Tajik dove si suppone possano trovarsi, secondo studi risalenti addirittura al periodo di occupazione sovietica, centinaia di milioni di barili di petrolio, … continua a leggere