Aleksandr Solzenicyn, una voce dall’avvenire

Nell’incredibile silenzio dei mass media italiani, è scomparso lo scorso 3 agosto Aleksandr Solzenicyn (1918-2008), ultimo dei grandi scrittori e pensatori del XX secolo, sicuramente diverso dai più per la capacità che ha avuto di comprendere in profondità il proprio tempo ed il proprio Paese, la Russia, mantenendo non solo una esemplare coerenza nella propria … continua a leggere

La logica di Israele

La situazione del Medio Oriente, nel generale disinteresse delle opinioni pubbliche europee anestetizzate dall’abile uso dei mass media occidentali, che continuano a minimizzare i rischi che si vanno accumulando in quel teatro a noi così vicino, continua a nostro avviso ad aggravarsi. La pubblicazione, lo scorso 18 luglio, sull’autorevole New York Times, di un singolare … continua a leggere

Quo vadis Europa?

L’Europa non è un ideale. Non lo è ancora, ma alcuni di noi vorrebbero che lo fosse.Si parla tanto di Europa: tanto inchiostro, prime pagine dei quotidiani, interviste ed incontri. Ma l’Europa viene affrontata come uno dei tanti "problemi" che una società  come la nostra "deve affrontare". Senza il cuore. Senza un comune sentire. Senza … continua a leggere

Ostaggi degli opposti estremismi

Inquietanti segnali si stanno accumulando e rincorrendo. Le scorse settimane il barbaro pestaggio e omicidio di Verona; più recenti i raid contro esercizi commerciali di stranieri nel quartiere romano di Pigneto; da ultimo lo scontro/aggressione davanti l’università La Sapienza, sempre a Roma. Anche se tutti in qualche modo controversi e diversi tra loro per gravità, … continua a leggere

Elezioni 2008: vincitori e sconfitti davanti a opportunità storiche

Le elezioni politiche italiane del 2008 rappresentano davvero un terremoto che preannuncia la nascita della Terza Repubblica? E’ possibile, ma non scontato. Certamente i risultati clamorosi, quanto meno per la loro ampiezza, determinano una serie di possibilità storiche e mutamenti tanto per i vincitori quanto, e forse ancor più, per i perdenti.Due dati sono talmente … continua a leggere