Recenti sviluppi sul caso Tinner

Un nuovo non inatteso sviluppo nell’affare Tinner, di cui Clarissa si è ampiamente occupata lo scorso settembre. Fonte:swissinfo.ch 28 dicembre 2008 Traffico nucleare: scarcerato Urs Tinner Dopo oltre quattro anni di detenzione preventiva, Urs Tinner è stato scarcerato. Suo fratello Marco, anche lui sospettato di contrabbando di tecnologia nucleare verso la Libia, resta in prigione. … continua a leggere

Aleksandr Solzenicyn, una voce dall’avvenire

Nell’incredibile silenzio dei mass media italiani, è scomparso lo scorso 3 agosto Aleksandr Solzenicyn (1918-2008), ultimo dei grandi scrittori e pensatori del XX secolo, sicuramente diverso dai più per la capacità che ha avuto di comprendere in profondità il proprio tempo ed il proprio Paese, la Russia, mantenendo non solo una esemplare coerenza nella propria … continua a leggere

Bioadria: la cooperazione tra regioni italiane e Balcani come sostegno all’agricoltura biologica

Un’intervista a Gaetano Sinatti, coordinatore dell’Associazione Terre dell’Adriatico, una delle organizzazioni di imprese che partecipano al Progetto Bioadria ( www.bioadria.eu ), che deriva dalla diretta applicazione dell Programma di Iniziativa Comunitaria INTERREG IIIA . Da un progetto volto a promuovere lo sviluppo socio-economico e la cooperazione tra i Paesi dell’Area adriatica, l’esperienza di Bioadria rappresenta … continua a leggere

Domande (e prime risposte) sulla finanza mondiale

Si è svolta ad Ancona lo scorso sabato 27 ottobre la conferenza organizzata dal Clar (Centro Libero Analisi e Ricerche) sul tema: Crisi dei mutui e finanza mondiale, cosa ci riserva l’economia? Una serata importante, con la presenza di un folto ed attento uditorio, che ha permesso di iniziare una serie di riflessioni sullo stato … continua a leggere

Singolare inizio di un nuovo corso

A commento dell’improvvisa quanto singolare new wave anglosassone verso i temi ambientalisti, che la classe dirigente statunitense e britannica ha iniziato a esprimere da qualche mese, vi consigliamo la lettura di un commento assai interessante ad uno studio, da poco edito in Gran Bretagna, su richiesta del Dipartimento per l’Ambiente, il Cibo e gli Affari … continua a leggere