Raramente clarissa.it passa il tempo ad ascoltare i programmi televisivi: siamo arrivati alla conclusione che ci sono cose più interessanti da fare, e sicuramente anche più gradevoli da ascoltare.
Tuttavia, lo scorso 16 settembre, a tarda ora, ci siamo imbattuti per puro caso in una puntata di Dritto e Rovescio, una delle trasmissioni da cui in genere ci allontaniamo in fretta: per noia, non per certo per disprezzo.
Ci siamo però trattenuti su quel canale quando, meraviglia delle meraviglie, abbiamo visto che fra gli invitati c’era il dott. Massimo Citro della Riva.
Una lucida eresia
Avevamo infatti da poco finito di leggere il suo libro Eresia: a dire il vero, avevamo pensato di farne una recensione qui su clarissa.it, ma non avevamo avuto il tempo, fino a quel momento.
Il libro è infatti notevole perché va coraggiosamente contro-corrente, cosa secondo noi sempre meritevole. Soprattutto per due punti essenziali: primo, è un testo scritto sine ira ac studio e dove ogni affermazione è accuratamente documentata con una nutrita serie di riferimenti alla letteratura scientifica di settore. Secondo, perché è un testo dove si cerca, anche qui non senza correre dei rischi, di dare un’interpretazione più ampia di quanto è accaduto e sta accadendo in questa singolare esperienza pandemica planetaria.
Naturalmente, mentre leggevamo, eravamo consapevoli che, soprattutto la seconda parte di Eresia, avrebbe dato luogo ad accuse di complottismo: ma se, come fa il dott. Citro, si presenta un percorso di storia delle idee e delle strategie scientifiche, economiche e giuridico-politiche dominanti, e lo si fa documentandolo con riferimenti puntuali, non si fa complottismo – si fa ricerca storica.
Cosa che Citro, essendo fra l’altro, oltreché un medico, anche un laureato in storia, dimostra di saper fare. Abbiamo quindi avuto prova che egli usa validamente sia i “ferri del mestiere” del medico che quelli oggi non meno impegnativi dello storico.
Necessità di comprendere
Troppo spesso, ai giorni nostri, si confonde infatti il complottismo o il fantasismo terrapiattista con l’onesta fatica di cercare una spiegazione dei fatti: soprattutto quando la vulgata che viene diffusa dal mainstreaming presenta lacune, contraddizioni, evidenti falsificazioni, conflitti d’interesse.
Se priviamo l’umanità di questa indispensabile volontà di capire, entriamo in un mondo sub-umano nel quale conta solo il denaro e la brama di potere, non l’aspirazione alla conoscenza.
Citro, discutibili finché si vuole le sue ipotesi, ha tentato un passo verso una verità storica che ci aiuti a comprendere quanto sta accadendo. E da capire c’è ancora molto.
Ci siamo messi quindi a seguire la trasmissione con inusitato interesse. Non è necessario riassumere quello che è stato detto. Infatti è sufficiente sottolineare un punto fondamentale: il modo cioè in cui il dott. Citro ha saputo far fronte, pacatamente, lucidamente, documentatamente, ai diversi attacchi, che miravano a fare di lui un anti-semita, un complottista, un fanatico no-vax.
Ci sono oggi personaggi, di cui non merita nemmeno fare il nome, che frequentano assiduamente tutti i talk show, con il solo scopo di provocare, con accuse non documentate e attacchi personali ingiustificati, la bagarre – chiudendo così la bocca a chi ha qualcosa da dire di non politically correct: probabilmente perché tutto questo “fa spettacolo”.
L’importante è impedire che si faccia chiarezza! Anche l’altra sera erano all’opera personaggi del genere…
Un rimedio essenziale
Il dott. Citro ha dato a tutti costoro un’ineccepibile lezione di stile: impassibile, senza interrompere mai nessuno, ha fornito fatti e dati, disarmando poco a poco inesorabilmente i suoi (chiamiamoli così…) interlocutori.
A nostro parere, non sono solo le idee che contano, ma il modo in cui vengono vissute, soprattutto in questa società della finzione: l’onestà intellettuale, la disponibilità al confronto, il rispetto dell’avversario – questi sono il potente vaccino interiore di cui abbiamo veramente bisogno oggi, per non ammalarci di sub-umanità.
Il dott. Citro, da buon medico, ha dimostrato di saper distribuire questa medicina per le nostre menti e per le nostre anime. Complimenti! E un sincero ringraziamento.
