Secondo Business Insider, un blog americano, Israele e gli Usa si stanno preparando ad un attacco congiunto contro le installazioni atomiche iraniane.
La marina americana avrebbe sottoscritto con Raytheon un contratto da 338 milioni di dollari per una fornitura di 361 missili da crociera Tomahawk, nella versione più avanzata: una simile fornitura può far supporre non semplicemente un rinnovamento degli armamenti da attacco Usa ma anche la pianificazione di un’operazione che ne richieda un largo uso, come appunto nel caso di un attacco dal mare contro installazioni iraniane.
Lo scorso 9 maggio, poi, la Camera statunitense ha approvato l’Atto di cooperazione avanzata nella sicurezza Usa-Israele ( United States-Israel Enhanced Security Cooperation Act) che "riafferma l’impegno per la sicurezza di Israele come Stato; fornisce a Israele le capacità militari di auto-difendersi contro ogni minaccia (…) ed incrementa la collaborazione militare e civile".
Un funzionario israeliano ha poi recentemente affermato all’agenzia di stampa Reuters che il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu avrebbe deciso di attaccare l’Iran prima delle elezioni di novembre.
La marina americana avrebbe sottoscritto con Raytheon un contratto da 338 milioni di dollari per una fornitura di 361 missili da crociera Tomahawk, nella versione più avanzata: una simile fornitura può far supporre non semplicemente un rinnovamento degli armamenti da attacco Usa ma anche la pianificazione di un’operazione che ne richieda un largo uso, come appunto nel caso di un attacco dal mare contro installazioni iraniane.
Lo scorso 9 maggio, poi, la Camera statunitense ha approvato l’Atto di cooperazione avanzata nella sicurezza Usa-Israele ( United States-Israel Enhanced Security Cooperation Act) che "riafferma l’impegno per la sicurezza di Israele come Stato; fornisce a Israele le capacità militari di auto-difendersi contro ogni minaccia (…) ed incrementa la collaborazione militare e civile".
Un funzionario israeliano ha poi recentemente affermato all’agenzia di stampa Reuters che il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu avrebbe deciso di attaccare l’Iran prima delle elezioni di novembre.
