Una fonte ufficiale del ministero dell’Interno siriano ha dichiarato all’agenzia di stampa Syrian Arab News Agency (SANA) che sarebbe di 19 vittime e 75 feriti il bilancio degli scontri a fuoco nella città di Daraa, nel sud del paese, già epicentro dei disordini delle scorse settimane. Secondo la fonte, esistono prove irrefutabili che gli scontri sono stati provocati da gruppi armati che hanno sparato contro le forze di sicurezza e la popolazione.
Nella giornata di venerdì 8 aprile, all’uscita della preghiera dalla moschea al-Oumari, un corteo di persone si stava dirigendo verso il centro della città quando è stato raggiunto da numerosi colpi d’arma da fuoco. "Diversi agenti di polizia e della sicurezza sono stati uccisi e decine sono rimasti feriti nella sparatoria" ha aggiunto la fonte. Seguendo le istruzioni ricevute, i poliziotti e i membri della sicurezza addetti a sorvegliare i raduni dei cittadini erano disarmati per evitare incidenti con la popolazione.
Sconosciuti armati avrebbero aperto il fuoco anche contro l’ambulanza che trasportava i feriti all’ospedale, mentre altri gruppi ostruivano le strade con blocchi di cemento e incendiando pneumatici. Secondo le dichiarazioni dei feriti, i gruppi armati sparavano dai tetti delle case o attraverso gli alberi dei parchi cittadini, altri si muovevano a bordo di motociclette aprendo il fuoco sui passanti.
Nel pomeriggio di venerdì la televisione siriana ha diffuso le immagini di uomini armati, camuffati, colti da una telecamera mentre stavano sparando contro gli abitanti e le forze di sicurezza a Daraa.
Incidenti analoghi si sono verificati anche nella città di Homs ma con un numero nettamente inferiori di feriti. Sei agenti sarebbero stati colpiti, di cui uno versa in gravi condizioni.
Alcune migliaia di cittadini hanno dato vita ad una manifestazione a Duma, alla periferia di Damasco, scandendo slogan inneggianti alla libertà e in omaggio ai martiri delle giornate precedenti. La manifestazione si è sciolta pacificamente dopo due ore.
Nella città di Latakia centinaia di cittadini si sono radunati invocando la realizzazione senza ritardo delle riforme e la lotta contro la corruzione. Non si è verificato, anche in questo caso, nessun incidente.
Fonte: Syrian Arab News Agency (SANA)
