Finmeccanica fornisce armamenti al Turkmenistan

Finmeccanica, la grande industria italiana operante nella produzione di sistemi d’arma e per la sicurezza, ha concluso ai primi di novembre un accordo con il governo del Turkmenistan per la fornitura di 2 elicotteri Augusta Westland AW101 e di 5 AW139.
Nell’area ex Urss, Finmeccanica ha concluso importanti accordi anche con il governo del Kazakistan per la fornitura di materiali ferroviari e di sistemi elettro-ottici per rimodernare i carri T-72 di fabricazione russa, destinati ad essere ri-esportati.
Anche con la Russia sono in corso trattative importanti nel campo delle apparecchiature per la sicurezza e per costruire insieme gruppi di lavoro sulle tecnologie anti-terrorismo: nel frattempo Finmeccanica e l’azienda di stato russa che si occupa di strutture tecnologiche stanno valutando congiuntamente un’ipotesi di collaborazione per lo sviluppo di sistemi di sicurezza a protezioni di nodi logistici, depositi petroliferi, condutture di gas, eventi sportivi e convention.
L’annuncio di questa fornitura viene dopo che pare confermata anche la vendita di alcuni aerei da addestramento M-346 agli Emirati Arabi Uniti, oltre ad altri accordi conclusi con la Libia e la Bielorussia, che dovrebbero portare nel complesso ad oltre 25 miliardi di dollari le commesse ottenute nel corso del 2010, nonostante i profitti della società siano in calo nel corso dei primi nove mesi del 2010 rispetto al 2009.
"Finmeccanica di recente ha ottenuto un ottimo supporto a livello diplomatico in Italia", commenta una fonte molto vicina all’azienda.
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