Siglati quindici accordi strategici fra Cina e Russia

Il presidente cinese Hu Jintao e quello russo Dmitry Medvedev hanno presenziato lunedì scorso alla firma di 15 importanti accordi commerciali, oltre a un protocollo di intesa fra Russia e Cina sulla lotta al terrorismo, al separatismo e all’estremismo e ad un documento congiunto che ricorda il sessantacinquesimo anniversario della fine della seconda guerra mondiale.
Uno degli accordi chiave è stato sottoscritto tra la China National Petroleum Corporation (CNPC) e la compagnia russa Transneft, in merito al funzionamento dell’oleodotto che collega Skovorodino nella Siberia orientale a Daqing nella Cina nord-orientale: il tratto russo dell’oleodotto è stato completato in agosto e i due leader hanno presenziato alla cerimonia di inaugurale del tratto cinese durante il loro incontro. "Le due nazioni garantiranno il funzionamento sicuro e costante dell’oleodotto e raggiungeranno il livello di forniture stabilito quanto prima", ha dichiarato il presidente cinese, definendo l’oleodotto, che è lungo oltre mille chilometri ed ha una portata di 15 milioni di tonnellate annue di petrolio, una pietra miliare nella collaborazione fra i due paesi nel settore dell’energia.
La CNPC ha siglato poi anche un accordo preliminare, che dovrebbe essere definito entro la prossima estate, secondo il quale Gazprom, il maggiore produttore russo di gas naturale, fornirà alla Cina 30 miliardi di metri cubi di gas all’anno per trenta anni, a partire dal 2015. "La Russia è il partner naturale della Cina", ha dichiarato il vice primo ministro russo Igor Sechin, commentando questo accordo strategico.
Altri accordi contemplano la cooperazione nel settore del carbone, gli investimenti della China North Industries Corporation nella grande azienda russa Rusal, operante nel settore dell’alluminio, il credito alle esportazioni e soprattutto la progettazione di due nuove unità produttive della centrale atomica di Tianwan a Lianyngang, accordo quest’ultimo che è stato significativamente accompagnato da un reciproco impegno sull’uso pacifico dell’energia nucleare.
Durante la cerimonia, Medvedev ha aggiunto che la Russia vede con favore investimenti cinesi anche nell’industria high-tech, compresa l’aeronautica, ed ha sottolineato che "mai prima d’ora i nostri rapporti sono stati caratterizzati da un così alto livello di fiducia reciproca".
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