Rielezione indefinita: Chavez ci riprova

Dopo aver conseguito una bruciante sconfitta nel referendum dello scorso mese di dicembre, il presidente venezuelano Hugo Chavez pare non abbia rinunciato alla modifica costituzionale che gli permetterebbe di presentarsi candidato nelle prossime elezioni del 2012, possibilità non prevista dalla normativa attuale visto che la sua prima elezione risale al 1998.
Freddy Bernal, dirigente del Partido Socialista Unido de Venezuela, ha dichiarato che la proposta verrà presentata a novembre, subito dopo le elezioni regionali, aggiungendo anche "….se vogliamo pace, tranquillità e sviluppo del Paese non possiamo fare a meno di Hugo Chavez".
Lo stesso presidente reclama più tempo per portare a termine quelle riforme da lui ritenute essenziali per rendere il Venezuela un paese moderno e migliorare anche la redistribuzione del reddito.
Inutile riportare le dichiarazioni scandalizzate da parte dell’opposizione che pensava di aver chiuso la partita con la clamorosa vittoria nel referendum dello scorso dicembre con la quale il fronte del "No" alla riforma proposta dal governo riuscì ad ottenere il 50,70% dei consensi.
Cesar Pérez Vivas, del Partido social cristiano Copei, ha affermato di non aver il minimo dubbio che se la proposta venisse di nuovo sottoposta a referendum, Chavez andrebbe incontro ad un’altra sconfitta, probabilmente anche più netta visto che, a suo dire, la gente è sempre più stanca del modo di agire del governo.

Print Friendly, PDF & Email