Correa difende i risultati economici dell’Ecuador

Il presidente ecuadoriano Rafael Correa ha voluto confutare i dati pubblicati da alcuni giornali locali secondo i quali il 2007 sarebbe stato un pessimo anno per l’economia del suo Paese. Nonostante un declino nel settore petrolifero ed una crescita inferiore al 3%, Correa ha dichiarato che l’Ecuador ha visto una buona crescita nel 2007, attaccando duramente la stampa accusata di svolgere un ruolo politico di opposizione.
Pur riconoscendo che le esportazioni di petrolio sono in diminuzione dal 2006, Correa ha annunciato che se si escludesse tale settore dal calcolo, la crescita sarebbe stata comunque buona (4,5%) e che l’agricoltura è cresciuta al tasso del 4%.
Secondo i dati del Banco Central la produzione di petrolio, principale prodotto di esportazione del paese, da gennaio ad ottobre è diminuita del 6% scendendo a 508.000 barili di petrolio grezzo giornalieri con riduzione delle relative entrate fiscali del 6,48%.
Ma questo è un problema che Correa ha ereditato dal passato governo, per invertire la tendenza il presidente ha promesso maggiori investimenti nel settore ed ha anche annunciato che nel 2008 si inizierà la costruzione delle centrali idroelettriche di Coca Codo Sinclair, Ocaña e Sopladora.

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