Si è svolto negli scorsi giorni un incontro tra l’Organizzazione degli immigrati latino-americani in Spagna, la Segreteria Generale Iberoamericana e varie organizzazioni non governative, per studiare il fenomeno migratorio verso la penisola iberica e mettere a punto facilitazioni ed aiuti per gli immigrati.
Secondo l’ultimo censimento realizzato dall’Istituto Nazionale di Statistica (INE), il totale degli stranieri in Spagna nel 2005 era di 3.730.610 persone, equivalente all’8,5 per cento della popolazione totale del Paese.
Di questi stranieri, il 36 per cento sono latinoamericani, gli ecuadoriani sono i più numerosi, con 497.799 residenti, seguiti dai colombiani, 271.239, dagli argentini 152.975 e dai boliviani che sono 97.947.
Un altro censimento più recente ha segnalato che, solo a Madrid, risiedono più di un milione di stranieri ed anche in questo caso risultano essere al primo posto gli ecuadoriani con 550.804 persone, vale a dire più di tutti quelli che furono contati nel 2005 nell’intera Spagna.
Quest’ultimo studio rivela che nel 2006 la quantità di immigrati a Madrid è aumentata di ben 200.546 unità, che permette di stimare un aumento proporzionale simile in tutto il Paese. Diventa quindi essenziale sviluppare i canali tra Spagna ed America Latina favorendo la riduzione dei costi nelle rimesse, nei viaggi e prevedendo politiche di integrazione.
