E’ Panama la scelta di compromesso all’ONU?

L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha vissuto per due settimane una vera e propria situazione di stallo dovuta alle difficoltà nell’elezione del Paese che dovrà rappresentare l’America Latina nel Consiglio di Sicurezza. Ogni anno infatti l’Assemblea Generale elegge a scrutinio segreto cinque membri non permanenti del Consiglio di Sicurezza che restano in carica per i successivi due anni. Al momento sono stati già eletti per il biennio 2007-2008 l’Italia e il Belgio in qualità di rappresentanti dell’Europa, l’Indonesia per l’Asia e la Repubblica Sudafricana per il continente nero.
La difficoltà principale si è avuta nella scelta di un candidato sudamericano appoggiato da un numero di Paesi sufficienti a raggiungere la maggioranza necessaria all’elezione. Il "duello" politico ha visto da una parte il Guatemala, fortemente appoggiato dagli Stati Uniti, e dall’altra il Venezuela di Hugo Chavez, che oggi rappresenta sulla scena politica il Paese che più di altri ha preso le distanze dal modello liberista statunitense, osteggiato proprio per tale ragione dagli USA.
In tale contesto, l’Italia ha mantenuto una posizione di equidistanza, astenendosi dalle votazioni sinora effettuate. Dopo che sono state effettuati 47 scrutini senza che si ottenesse la maggioranza necessaria, si è presa in considerazione la possibilità di proporre un terzo candidato possibilmente appoggiato da una larga maggioranza, così da sbloccare la situazione e poter definitivamente individuare tutti i membri del Consiglio di Sicurezza per il biennio 2007-2008. La proposta – che inizialmente non ha avuto seguito – ha costituito poi l’unica via praticabile per superare lo scoglio politico. Dopo fitti ed intensi colloqui, la scelta è ricaduta su Panama, Paese con il quale sia il Guatemala che il Venezuela hanno ottimi rapporti.
La scelta ha comportato un fitto lavoro diplomatico durato due giorni per convincere tutti i Paesi latinoamericani a far convergere i voti sullo stato centroamericano. Martedì 7 novembre si terrà all’Assemblea Generale un nuovo scrutinio che dovrebbe portare alla definitiva scelta di Panama come quindicesimo membro non permanente del Consiglio di Sicurezza dell’ONU.

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