Esercitazioni per un governo militare negli Usa

Parte il 19 giugno negli Stati Uniti una imponente esercitazione denominata Forward Challenge 2006 che coinvolgerà oltre 4000 alti funzionari governativi. Scopo delle manovre è testare la tenuta della continuità amministrativa in caso di guerra nucleare o massiccio attacco terroristico.
I funzionari lasceranno così Washington per raggiungere una serie di installazioni militari segrete dove simuleranno il funzionamento di una cinquantina di agenzie governative in situazione di crisi.
Altri due protocolli sono già attivi e previsti negli Usa in caso di massima allerta. Il primo, funzionante in maniera permanente, prevede l’installazione di un governo militare composto al momento da un centinaio di alti ufficiali: questi potrebbero prendere il posto del governo civile in qualunque momento e istantaneamente, se necessario. Il secondo prevede un dispositivo di evacuazione e loro trasferimento in basi militari di un migliaio tra personalità politiche, membri del governo e del congresso.
In caso di massima crisi, la proclamazione dello stato d’assedio prevede la sospensione della Costituzione e l’interruzione della tradizionale catena di comando (presidente, vice-presidente, speaker della Camera, presidente del Senato). La giunta militare sarebbe incaricata della continuità governativa e procederebbe essa stessa a tutte le nomine necessarie.

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