Più soldati italiani, ma sotto il comando Usa

La NATO raddoppierà la sua presenza militare nel sud dell’Afghanistan (da 9.700 a 16.000 uomini) per contrastare l’impennata di attacchi dell’insurrezione. Lo hanno deciso i ministri della difesa dell’Alleanza giovedì a Bruxelles. Il comandante delle forze NATO nella regione, il britannico David Richards, ha rivelato che le forze Usa non hanno uomini sufficienti per affrontare l’ondata di attacchi dei talebani, che sta ormai sfociando in guerra aperta.
Il Segretario della Difesa Donald Rumsfeld ha dichiarato che gli Stati Uniti sono pronti ad assumere il comando della missione NATO per un intero anno, in deroga alla rotazione semestrale. Non più tardi di una settimana fa il sottosegretario agli Esteri italiano, Gianni Vernetti, aveva annunciato il prossimo rafforzamento dell’impegno militare nel paese (attualmente il contributo italiano alla missione è di 1.356 soldati).

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