Ancora timori per Timor Est

150 commandos australiani hanno occupato, giovedì 25 maggio, l’aeroporto di Dili, a Timor Est, per preparare l’arrivo di 1.300 soldati e di altri rinforzi forniti da Malaysia e Portogallo.

 

Il Primo ministro australiano John Howard ha dichiarato che la situazione a Timor Est, dopo due mesi di disordini e scontri, è precipitata fino al punto di costringere il governo di Dili a chiedere l’aiuto della comunità internazionale.

 

L’ex colonia portoghese di Timor Est è oggi uno tra i paesi più poveri del mondo ma ha riserve di petrolio e di gas potenzialmente ricche. Paese a maggioranza cristiana, è posizionato strategicamente tra l’Indonesia, che l’aveva occupata nel 1975, e l’Australia. Dopo il voto per l’indipendenza del 1999, la rivolta armata delle forze pro-Jakarta aveva richiesto l’intervento armato delle Nazioni Unite in favore del neonato governo indipendente.

 

Print Friendly, PDF & Email