L’America latina sfugge al controllo

Il presidente venezuelano Hugo Chavez, il boliviano Evo Morales, il cubano Fidel Castro, hanno firmato a L’Havana un nuovo accordo denominato Trattato commerciale dei Popoli che porta ad una stretta cooperazione economica tra i tre paesi e si pone come alternativa agli accordi di libero scambio promossi dagli Stati Uniti.
In occasione della firma del Trattato, la Bolivia ha anche aderito ad un altro accordo, l’Alternativa bolivariana per le Americhe, un progetto regionale di integrazione economica e politica di ispirazione socialista.
Il presidente Morales ha dichiarato che questi accordi permetteranno un commercio “da popolo a popolo, per i nullatenenti e i marginalizzati”. Secondo Fidel Castro, che ha auspicato l’adesione di altri paesi, si tratta di un mezzo “straordinario, di un profondo contenuto umano, sociale ed economico”.
Le nuove intese politiche e commerciali avvengono mentre altri accordi regionali, come la Zona di Libero Scambio delle Americhe, cioè il progetto di un vasto mercato comune dall’Alaska alla Terra del Fuoco promosso da Washington fin dal ’94, e il Mercosur (a cui aderiscono Argentina, Brasile, Uruguay e Paraguay), sembrano mostrare la corda per dissensi interni.

Print Friendly, PDF & Email