L’affaire Clearstream è venuto alla luce nel luglio 2004. Una gola profonda svela ai giudici, che indagano sulla vendita di alcune fregate a Taiwan, l’esistenza di alcuni conti corrente bancari presso la società lussemburghese Clearstream su cui sarebbero transitate "commissioni" occulte destinate ad importanti politici francesi. Uno di questi conti sarebbe stato collegato a Nicolas Sarkozy, all’epoca ministro dell’economia, oggi dell’interno.
La vicenda è stata finora sfruttata da De Villepin, primo ministro della Repubblica francese, da sempre antagonista di Sarkozy. Ora, dopo nuove rivelazioni, sembra che i conti corrente in questione siano solo una montatura.
Così, sull’ottovolante della popolarità, "Sarko" è salito alle stelle mentre De Villepin boccheggia. Anche Parigi ha le sue mele marce. A 12 mesi dalle elezioni, la politica transalpina ha il fiato corto.
Fonte: Il Foglio del 5/5/2006