Campioni di liberismo!

Lunedì 1 maggio l’Unione Europea ha imposto un’ulteriore sanzione di 9,1 milioni di dollari contro gli Stati Uniti, in risposta al perdurare delle misure protezionistiche e degli sgravi fiscali a favore delle compagnie americane. Tra le imprese beneficiarie figurano le multinazionali Microsoft, Boeing e General Electric.
I contributi governativi alle imprese americane che commerciano con l’estero, stabiliti dal Byrd Amendment, violano le regole del WTO (World Trade Organization), che dal 2004 ha autorizzato l’Unione Europea a imporre sanzioni per un totale di 36,9 milioni di dollari.
Altri Paesi autorizzati dal WTO a imporre sanzioni economiche agli Stati Uniti sono Canada, Brasile, Cile, India, Giappone Corea del Sud e Messico.

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