Nell’ambito dell’ormai consolidata collaborazione politico-economica tra Venezuela e Cuba, nella città di Cienfuegos sarà riattivata una raffineria petrolifera chiusa da più di 10 anni.
Costruita con l’aiuto dell’Unione Sovietica aveva cessato l’attività nel 1991 a seguito della caduta del regime russo, la cui conseguenza immediata fu l’interruzione del piano di aiuti all’isola caraibica.
La gestione della raffineria sarà affidata alla nuova società PDV-Cupet, partecipata per il 49% dalla PDVSA (azienda petrolifera statale venezuelana) che investirà una cifra stimata tra gli 800 e i 1000 milioni di dollari.
La raffineria di Cienfuegos, già a partire dal 2007, sarà in grado di lavorare giornalmente 70.000 barili di petrolio grezzo.
Ricordiamo che il Venezuela è il quinto esportatore mondiale di greggio ed ogni anno fornisce a Cuba 90.000 barili a prezzo di favore, nel quadro di una collaborazione bilaterale che nel 2005 ha raggiunto la ragguardevole cifra di 2.300 milioni di dollari, 1500 dei quali legati a cooperazione di carattere energetico.
Secondo l’ambasciatore venezuelano all’Avana, Adan Chavez, nel 2006 l’interscambio commerciale tra i due paesi potrebbe raggiungere i 3200 milioni di dollari.
Fonte: BBC Mundo.com
