Perù: agricoltori contro accordo USA

Grande mobilitazione degli agricoltori peruviani  che chiedono di non ratificare o perlomeno di sottoporre a referendum preventivo,  il Tratado de Libre Commercio (TLC) con gli Stati Uniti, firma prevista per il 12 o 13 Aprile.
Sciopero di 2 giorni, blocco del traffico e grandi manifestazioni nel centro di Lima per fermare un accordo che potrebbe portare ad una vertiginosa  discesa dei prezzi agricoli che metterebbe in ginocchio i produttori locali.
Durante le proteste  sono stati arrestati 15 contadini mentre molte donne e bambini sono stati ricoverati per le conseguenze dei gas lacrimogeni.
Secondo i manifestanti già ora, a causa del  basso prezzo, resta invenduta l’ottanta per cento della produzione di riso,brutto segnale di quello che potrà succedere  anche per gli altri prodotti  agricoli dopo l’introduzione del TLC.
Scontata la risposta del governo che,  nonostante le proteste abbiano avuto un grande seguito , parla di scarsa adesione allo sciopero, giustificata  dal fatto che diversi gruppi di  agricoltori sarebbero favorevoli al TLC.
Una delegazione dei manifestanti è stata ricevuta dal presidente del Parlamento al quale è stato chiesto di favorire un incontro con il presidente Toledo .

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