ESTETICA E ALIMENTAZIONE

Mangiare troppo, mangiare troppo poco, mangiare cibi sbagliati, ecco tre abitudini alimentari dannose non solo per gli organi interni ma anche per l’aspetto esteriore.

Quest’ultimo, visibile e quindi di immediata percezione, è considerato dalla maggior parte delle persone, a una analisi superficiale, di gran lunga più importante. Per molti è meglio una colica addominale ogni tanto che qualche chilo di troppo; meglio un’ulcera piuttosto che la cellulite.
Se ci pensiamo bene, invece, non dovrebbe esserci alcun dubbio di scelta tra i due mali: è possibile mangiar bene senza compromettere la salute e neppure l’aspetto fisico.
In un mondo che sembra fatto su misura per i magri, tutti aspirano ad essere snelli e scattanti, in perfetta sintonia con il ritmo della vita di oggi. Nasce così, per assumere posizioni di primo piano, il problema dieta-estetica.
C’è purtroppo un grosso bagaglio di tradizioni sbagliate da spazzar via: pensare che un piatto di pasta possa sostituire le proteine di una bistecca è assurdo; credere che il brodo di carne sia l’alimento ideale quando si sta poco bene è altrettanto sbagliato.
Così pure c’è chi, per scarsa informazione, volendo dimagrire, ingrassare o semplicemente mantenere il suo peso forma, intraprende cure dietetiche basate su nozioni empiriche. Quando il risultato è poco grave, succede che i grassi restano grassi e i magri restano magri consolandosi entrambi al pensiero che nessuna dieta possa esser di loro giovamento.
Quando il risultato è invece più serio, si incorre in gravi errori alimentari con conseguenti carenze e talvolta disfunzioni dell’organismo.
Il primo requisito della bellezza è la buona salute: linea, occhi, capelli sono strettamente collegati al buon funzionamento degli organi interni e questi a loro volta sono strettamente collegati all’alimentazione. Mangiando in modo giusto e sano, si potranno realizzare tutte le condizioni per la buona salute e quindi per la bellezza.

La dietetica è l’arte del ben nutrirsi, del nutrirsi cioè secondo il reale fabbisogno del nostro organismo che varia secondo l’attività svolta dei singoli individui.
Gli alimenti sono comunemente raccolti in cinque gruppi:

• Proteine – si trovano nelle carni, nel pesce, nei latticini e nelle uova
• Grassi – animali: carne, pesce e latticini

• Grassi vegetali olio di soia, mais e oliva, legumi e margarina
• Zuccheri – frutta, verdura, cereali e miele

• Vitamine e sali minerali – indispensabili per il rinnovamento delle cellule.

L’alimentazione equilibrata quindi prevede una ripartizione degli alimenti in:

– zuccheri: 50-60% delle calorie
– grassi: 20% delle calorie
– proteine: 15% delle calorie

Print Friendly, PDF & Email