Fonte russa: rischio reale di attacco militare a Iran e Siria

Il segretario del Consiglio di sicurezza russo, Nikolai Patrushev, già a capo dei servizi segreti della Federazione russa (FSB), ha avvertito, in un’intervista pubblicata dal quotidiano Kommersant, che è probabile una escalation militare in Iran, con il "rischio reale" di un attacco degli Stati Uniti.
Queste alcune delle dichiarazioni di Petrushev:
"C’è un rischio di escalation militare del conflitto, e Israele sta spingendo gli americani verso di esso, c’è un reale pericolo di un attacco militare statunitense contro l’Iran. […] Allo stato attuale, gli USA vedono l’Iran come il loro problema principale. Stanno cercando di trasformare Teheran da nemico a partner solidale e, per raggiungere questo obiettivo, di modificare l’attuale regime con qualsiasi mezzo, usano sia l’embargo economico che un massiccio aiuto alle forze di opposizione. […] Da anni abbiamo sentito praticamente ogni settimana che gli iraniani stavano per creare una bomba atomica, (ma) ancora nessuno ha dimostrato l’esistenza della componente militare del programma nucleare iraniano. [… In questo contesto] vogliono punire Damasco non tanto per la repressione dell’opposizione, ma piuttosto per il suo rifiuto di rompere le relazioni con Teheran. Ci sono informazioni che i membri della NATO e alcuni Stati arabi del Golfo Persico, stanno agendo in linea con lo scenario visto in Libia, con l’intenzione di trasformare l’interferenza con gli affari correnti siriani in un intervento militare diretto. Le forze di attacco principale non saranno fornite da Francia, Gran Bretagna e Italia, ma forse dalla vicina Turchia".

Fonte: France Presse

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