Opposizione siriana: rompere l’alleanza con Teheran

Il principale gruppo di opposizione siriano si è detto pronto a rivedere le relazioni di Damasco con Iran e Hezbollah nel momento in cui riuscisse ad arrivare al potere. Durante una intervista con il quotidiano "Wall Street Journal", pubblicata oggi, venerdì 2 dicembre, Burhan Ghaliun, presidente del Consiglio nazionale siriano (CNS), la maggiore forza di opposizione siriana all’estero, ha dichiarato: "Non ci saranno più relazioni privilegiate con l’Iran. […] Rompere la relazione privilegiata significa rottura dell’alleanza strategica militare", ma, ha lasciato intendere Ghaliun, relazioni diplomatiche ed economiche con Teheran sarebbero mantenute.
Ghaliun ha aggiunto che dopo la caduta del regime di Assad, gli sciiti di Hezbollah, alleati di Damasco e sostenuti da Teheran, "non potranno essere più gli stessi", e le relazioni tra Siria e Libano, a lungo sotto il dominio di Damasco, sarebbero normalizzate. Ha infine aggiunto: "E’ necessario ricorrere a misure decise per costringere il regime a rispettare i diritti umani", rigettando tuttavia l’idea di un intervento militare dall’esterno del paese.
 
Ghaliun, 66 anni, si è stabilito a Parigi dove è professore alla Sorbona.

 

Fonte: L’Orient Le Jour – Libano

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