Ahmadinejad indignato per la repressione in Libia

Il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad si è detto indignato dalla "inimmaginabile" repressione in Libia, chiamando i "dirigenti di tutti i paesi a tenere conto della volontà del loro popolo" in una dichiarazione trasmessa in diretta, mercoledì 23 febbraio, dalla televisione di Stato.
"E’ inimmaginabile che qualcuno uccida i suoi cittadini, bombardi i suoi cittadini" ha dichiarato alla televisione che lo intervistava sulla situazione in Libia, all’uscita dal consiglio dei ministri. "Come può un dirigente fare fuoco sulla popolazione con mitragliatrici, carri armati, cannoni?", si è interrogato.
"E’ inaccettabile. Si lasci il popolo parlare, essere libero, decidere, che imponga la sua volontà, non si può resistere davanti alla volontà dei popoli" ha aggiunto il presidente iraniano.
"Chiedo ai dirigenti di tutti i paesi di tenere conto della volontà del loro popolo, di ascoltarli, dialogare, capirli" ha insistito.

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