Fornitura di missili anticarro francesi al Libano ostacolata da Usa e Israele

Israele e gli Stati Uniti stanno cercando di impedire un accordo franco-libanese che prevede la fornitura all’Esercito Libanese di 100 sistemi missilistici anti-carro Hot destinati ad armare gli elicotteri modello Gazelle che la Francia ha già fornito al Libano.
La questione riaccende l’intenso dibattito che si sta svolgendo negli Usa sull’ipotesi di ridurre l’aiuto militare americano all’Esercito Libanese a causa delle pressioni israeliane. Dopo l’incidente avvenuto fra israeliani e forze armate libanesi al confine meridionale del Libano lo scorso 3 agosto, nel quale sono caduti un ufficiale israeliano e due soldati libanesi, Israele ha accusato l’esercito libanese di essere infiltrato dalle forze di Hezbollah.
Il portavoce del Dipartimento di Stato americano P.J. Crowley ha difeso il programma di assistenza militare al Libano, affermando che esso "è interesse nazionale degli Usa e contribuisce alla stabilità della Regione": invece alcuni parlamentari, ad esempio Howard L. Berman, presidente democratico del Comitato per la politica estera della Camera aveva chiesto di bloccare una tranche in corso di pagamento di 100 milioni di dollari di aiuti militari al Libano, richiesta che di norma non può essere ignorata dalla Casa Bianca.
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