Lehman Brothers: il costo del fallimento

Nel mese di settembre 2008 la Lehaman Brothers riportava in bilancio un attivo di 639 miliardi di dollari e passività (debiti) per 613 miliardi di dollari. Dopo la dichiarazione di insolvenza ed il conseguente ricorso al Chapter 11, nei giorni scorsi si è tenuta a New York la prima riunione dei creditori ai quali i liquidatori incaricati hanno esposto l’attuale situazione dell’attivo.
Al momento quest’ultimo ammonta a 85,79 miliardi di dollari, su cui gravano pegni per 22,5 miliardi che se ritenuti validi dalle autorità competenti, potrebbero diminuire l’attivo dello stesso importo del loro valore nominale (22,5 miliardi appunto).
I liquidatori hanno sottolineato che tali cifre sono da ritenersi non definitive in quanto l’analisi da essi condotta riguarda solo una parte dei cespiti complessivi.
Tuttavia è significativo il fatto che stiamo parlando di aggregati (seppur parziali) il cui valore risulta al momento pari a circa un decimo del valore di bilancio ante fallimento.
Anche se il totale delle realizzazioni ammontasse a fine procedura al triplo del valore che è stato al momento riportato dai liquidatori, significherebbe che si sono persi oltre 400 miliardi di dollari di valore, il 25/30% del PIL annuale di un paese come l’Italia (ottava economia al mondo).

Alcune considerazioni:
– che il fallimento della Lehman Brothers sia il più grande della storia è cosa abbastanza intuitiva;
– che un fallimento, nella sua intrinseca procedura, comporti enormi distruzioni di ricchezza è una considerazione abbastanza immediata;
– che una unica Banca, cioè un unico soggetto privato, abbia la capacità di determinare un disastro così grande diventa un po’ più difficile da comprendere. Può un unico soggetto economico (guidato da una manciata di persone che presiedono il consiglio di amministrazione) disporre di una potenza così grande da essere comparabile a quella di medi (agiati) Stati sovrani?

Seguiremo nei prossimi mesi lo sviluppo di questa vicenda per comprendere appieno le conseguenze (dirette e indirette) che ha prodotto nel mondo.

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