Lula e Chavez insieme per un nuovo rapporto con gli Usa

Il Presidente venezuelano Hugo Chavez e quello brasiliano Lula hanno firmato nei giorni scorsi una serie di accordi commerciali, ma si sono anche impegnati a rivedere le relazioni con gli Stati Uniti di Obama.
L’incontro si è tenuto nello stato venezuelano di Zulia, ai confini con la Colombia, e fa parte di quell’impegno che presero i due presidenti di vedersi ogni tre mesi per stringere le loro relazioni e collaborare. Infatti, come ha ricordato Chavez "solo la nostra unione ci potrà dare l’indipendenza".
Sono stati ben undici gli accordi firmati tra i due paesi, in particolare in tema energetico, agroalimentare e tecnologico. Ma sono stati toccati altri temi economico politici. Il Venezuela ha chiesto di entrare nell’accordo che esiste tra Argentina e Brasile sulla compensazione delle monete nelle transazioni commerciali, inoltre Lula ha assicurato che il Senato del suo paese, al massimo entro Marzo, ratificherà l’entrata del Venezuela nel Mercosur, criticando anche la lentezza delle sue delibere.
Ma un argomento importante di cui si è discusso è stata la possibilità che la politica estera degli Sati Uniti cambi con la salita al potere di Obama.
Molto speranzoso Lula che ha pubblicamente espresso la speranza che sia Chavez che Morales, i rappresentanti dei due paesi latino americani attualmente più distanti dagli Usa, possano presto incontrarsi con il nuovo presidente americano per instaurare dei nuovi rapporti improntati al massimo rispetto reciproco, senza le tensioni degli ultimi anni, perché "non vedo Obama come un presidente qualsiasi".
Molto meno ottimista Chavez che ha accusato Obama di aver rilasciato delle dichiarazioni in linea con quelle del presidente uscente, Gorge W. Bush, in merito ai presunti appoggi del Venezuela ai guerriglieri colombiani delle Farc.

Print Friendly, PDF & Email