Mario Monti: l’Europa terrà in questa crisi finanziaria

L’articolo di Mario Monti pubblicato su "Il Corriere della Sera" ripropone in una duplice prospettiva l’analisi delle conseguenze della bolla immobiliare finanziaria. Riducendo alla estrema sintesi il suo intervento, si trae un sostanziale ottimismo circa la tenuta del sistema bancario europeo, grazie alla minore esposizione di questo verso i prodotti finanziari cosiddetti "tossici", e grazie alla disponibilità di intervento degli stati nazionali che hanno a chiare lettere espresso la loro volontà di bloccare sul nascere eventuali situazioni patologiche che dovessero evidenziarsi presso gli istituti di credito.
Il secondo argomento focalizzato da Monti riguarda l’Unione Europea.
Quando vi sono state situazioni di crisi, secondo l’eminente autore, l’Unione Europea ha reagito rafforzando le proprie strutture e si è proiettata in un nuovo ciclo evolutivo. La riunione dei quattro paesi del G8 che ha evidenziato la sostanziale condivisione degli approcci tematici tra i paesi partecipanti, nonché le analogie riscontrate tra gli stessi nei metodi da seguire e nelle finalità di fondo stabilite per affrontare il difficile momento, inducono ad un moderato ottimismo.
La prossima riunione dei 27 capi di Stato europei e le successive decisioni ci permetteranno di cogliere con maggiore chiarezza le reali condizioni in cui versa l’Unione Europea.

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