In Africa è allarme inondazioni ed epidemie

Nonostante il silenzio mediatico, nell’Africa australe sono in corso delle gravi epidemie di colera e di malaria causate soprattutto dalle recenti inondazioni. Angola, Zambia, Mozambico e Malawi sono ridotte allo stremo. Anche Madagascar e Zimbawe hanno messo in stato d’allerta la popolazione.
Secondo quanto comunicato dall’ONU, più di 120.000 persone sono state colpite dalle inondazioni. Di queste, 52.700 sono state evacuate temporaneamente, 27.400 in Mozambico, 13.800 in Madagascar, 6.000 in Angola e 5.500 in Malawi.
Le morti certe dall’inizio dell’anno sarebbero alcune centinaia (registratesi soprattutto in Angola) ma ci sono numerosi dispersi che fanno temere un bilancio molto più grave.
L’attuale emergenza è quella di combattere le malattie ma sarebbero necessari interventi a monte che riuscissero a limitare i danni provocati dalle inondazioni. Oltre alla "consueta" distruzione di case, ponti, scuole ed infrastrutture varie, le conseguenze portano allo sviluppo di epidemie, favorite dalla riproduzione delle zanzare responsabili della malaria, e sviluppando anche il colera a causa della mancanza di condizioni igieniche elementari.

Print Friendly, PDF & Email