Libano: violazioni continue

Il Ministro degli Esteri norvegese Jonas Gahr Stoere, in visita in Libano, ha condannato le continue incursioni nello spazio aereo libanese da parte dell’aviazione israeliana, in palese violazione della Risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza dell’ONU.
Si apprende ora che una di queste violazioni, lo scorso 31 ottobre, ha sfiorato la catastrofe quando alcuni aerei israeliani hanno inquadrato ostilmente i pacekeepers francesi dell’UNIFIL.
Il Ministro della Difesa francese, Michele Alliot-Marie, ha dichiarato che gli aerei con la stella di Davide hanno desistito dall’azione di attacco appena 2 secondi prima del lancio di missili terra aria da parte dei soldati d’oltralpe.
La Francia, che attualmente guida la missione ONU in Libano, ha rivolto una protesta ufficiale sull’incidente all’ambasciatore israeliano a Parigi, Daniel Shek.
A ottobre aerei israeliani avevano aperto il fuoco in prossimità di una nave della marina tedesca appartenente alla forza navale delle Nazioni Unite che pattuglia la costa libanese. Il Viceministro degli Esteri tedesco, Gernot Erler, ha dichiarato in proposito: "… che Israele stia ancora tentando di controllare lo spazio aereo del Libano, nonostante la presenza internazionale di soldati francesi, italiani e di altre nazionalità, va contro ogni accordo".

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