Bolivia chiede al Cile uno sbocco marittimo

Al termine dell’incontro avvenuto nei giorni scorsi a La Paz, tra il sottosegretario agli esteri cileno Alberto Van Klaveren ed il vice cancelliere boliviano Mauricio Dorfler, un comunicato congiunto annunciava l’avvio di trattative su alcuni temi importanti che legano i due paesi (apertura delle frontiere, scambi commerciali, libero transito ecc).
Ma la vera novità è che, dopo anni di tentativi, la Bolivia è riuscita ad inserire in agenda anche la richiesta di un passaggio marittimo che le permetta di affacciarsi sull’Oceano.
Fin dal 1879, quando, al termine della guerra del Pacifico, la Bolivia perse l’accesso al mare, l’obiettivo di recuperare uno sbocco marittimo è sempre stato prioritario ed il fatto che questa volta sia inserito tra i temi oggetto di confronto si può considerare già un piccolo successo.
Nel 2004, a seguito di referendum, la Bolivia propose al Cile, che comunque non accettò, il gas come merce di scambio per l’accesso al mare.
E’ probabile, anche se ancora non è ufficiale, che i due governi stiano lavorando per un incontro tra il premier cileno Bachelet ed Evo Morales che avverrà a Rosario, in Argentina, nel corso della Conferenza del Mercato Comune del Sud.

Print Friendly, PDF & Email