Il Parlamento europeo ha approvato ad ampia maggioranza il rapporto di denuncia firmato da Claudio Fava nel quale, in sintesi, si afferma che "la Cia è direttamente responsabile dell’arresto, dell’espulsione, del rapimento e della detenzione illegale di persone sospettate di terrorismo" ed appare inverosimile che i governi europei non sapessero sia dei sequestri che dei voli dell’intelligence USA.
Con questa votazione la Commissione diretta da Fava potrà chiedere ai governi una "massima collaborazione" che finora è stata piuttosto lacunosa.
Con questo giudizio politico istituzionale, la vicenda esce dal novero di una investigazione di natura giornalistica e della magistratura per assumere i connotati di uno spinoso problema politico diplomatico (con gli USA) dalle evoluzioni del tutto imprevedibili.
Dimostra ancora una volta la subordinazione politica di tutti gli stati europei al potente alleato americano che, grazie alla NATO, dispone di tutte le chiavi di accesso per agire impunemente sul territorio europeo.
Solo con una politica estera ed una politica di sicurezza comune l’Europa potrebbe riacquistare la propria autonomia e la dignità politica che è propria di un paese sovrano, persa con la fine del secondo conflitto mondiale.