La parola Iraq risulta sempre più impronunciabile per l’Amministrazione Americana.
Dopo gli scandali sulle torture nei carceri iracheni, sono seguite le notizie sulle stragi, in particolare quella di Haditha dove nei giorni scorsi sono stati rilevati altri particolari agghiaccianti. Prima della strage i soldati americani avevano bloccato la corrente elettrica e l’acqua e avevano distrutto la farmacia.
Da questo pesante coinvolgimento morale, nasce un reportage curato da USA Today dedicato ai soldati che ritornano dall’Iraq con turbe mentali. I medici che esaminano i militari raccontano al giornale che il 10% sono affetti da problemi psichici. Ciò significa che circa 50.000 giovani dovranno convivere con problemi mentali di difficile soluzione considerando che a seguito delle turnazioni sono almeno 500.000 i militari che hanno "servito" in Iraq.