I conti delle banche

Si parla molto di crisi finanziaria e delle difficoltà delle banche e delle assicurazioni. Alcuni dati quantitativi possono fornire indicazioni utili per inquadrare il problema nella sua globalità (1).
Dal primo gennaio 2008 ad oggi, le dieci banche maggiormente colpite hanno proceduto a svalutazioni dei crediti e dei titoli (tossici) presenti nel loro patrimonio per un valore complessivo di 692,5 miliardi di dollari. Il settore assicurativo ha effettuato svalutazioni di titoli per oltre 149 miliardi di dollari.
In particolare per il settore bancario la cifra sopra esposta non è esaustiva perché molte altre banche hanno subito perdite relative a svalutazioni dei loro crediti e titoli in portafoglio.
Com’era prevedibile, le banche più esposte al ciclone finanziario sono quelle americane: Wachovia (96,5 miliardi di perdite), Citigroup (68), Merryl Lynch (55,9). Pure alcuni istituti europei hanno subito autentiche debacles: Ubs (44), Hsbc (33).
I bilanci che si chiuderanno a fine anno forniranno (si spera) una fotografia accurata della situazione e ci permetteranno di delineare le perdite complessive generate da questa crisi finanziaria.

(1) Fonte: Corriere della Sera

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