Durante una pausa dei lavori della Conferenza intergovernativa tra Russia e Venezuela, che si sta svolgendo in questi giorni a Caracas nel Palacio Miraflores, sede del governo, il presidente Chavez ha voluto esaltare il carattere strategico delle relazioni tra il suo paese a la Russia.
Secondo Chavez mancano pochi dettagli per arrivare alla definizione di alcuni importanti accordi tra le due parti ed ha tenuto a sottolineare che la delegazione russa è composta da circa 120 imprenditori e da una rappresentanza governativa capeggiata dal vice primo ministro Igor Sechin, che sta preparando la strada alla visita del presidente russo Dimitri Medvédev che avverrà, per la prima volta nella storia, il prossimo 26 novembre.
Chavez ha voluto anche dare molto risalto all’inizio delle perforazioni per estrarre gas nel golfo del Venezuela da parte di una società congiunta composta dalla Petróleos de Venezuela (Pdvsa) e dalla russa Gazprom, definita dal presidente "la più grande del mondo in questo campo… che apporterà competenza tecnologica ed investimenti tanto da creare solo benefici al Venezuela".
A breve è anche prevista un’esercitazione di una squadra navale russa nel Mar dei Caraibi congiuntamente alle forze armate venezuelane.
Secondo Chavez questa relazione "di alto peso strategico" è stata possibile perché il suo paese ha "smesso di essere una colonia dell’impero nordamericano e di non avere una propria politica estera".
