Risposta russa allo scudo stellare

Il Consiglio di Sicurezza del presidente Putin ha elaborato una nuova dottrina militare  nazionale. La premessa sostanziale è che "… la forza militare è divenuta sempre più importante nella politica delle grandi potenze". Ovvio il riferimento al riarmo degli Stati Uniti, all’allargamento della Nato verso est ed in particolare allo "scudo stellare".
Implicitamente i russi ammettono l’inferiorità  del loro arsenale nucleare rispetto agli Stati Uniti, ma traendo spunto da questo elaborato strategico prodotto dal Consiglio di Sicurezza, promettono che non si tireranno indietro nella competizione militare che si  preannuncia dura e serrata.
Intanto Angela Merkel ha affermato che deve essere  discussa in sede Nato la  decisione di installare sistemi antimissile "…dal momento che Washington dovrebbe consultarsi con i propri alleati occidentali oltre che con la Russia". 
La finalità  degli USA è abbastanza chiara. Sostituire il vecchio muro di Berlino con un altro meno evidente ma altrettanto concreto, per impedire l’avvicinamento della Russia all’Europa Occidentale. 
Come i altri casi,  la mancanza di coesione all’interno della Unione Europea viene cinicamente usata dagli Stati Uniti per scavare divisioni e fomentare vecchi rancori.

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