Il testo del comunicato stampa annuale dell’organizzazione umanitaria israeliana B’Tselem relative al “deterioramento della situazione dei diritti umani nei Territori Occupati”.
Perdite (le cifre fra parentesi indicano i dati totali dall’inizio dell’Intifada). Secondo le ricerche di B’Tselem da gennaio al 27 dicembre 2006, le forze di sicurezza israeliane hanno ucciso 660 (4005) Palestinesi in Cisgiordania e in Israele. Questa cifra comprende 141 (811) minorenni. Almeno 322 (1920) di queste vittime non prendevano parte ad azioni ostili nel momento della loro uccisione. Altri 22 (210) sono state obiettivo di assassini. Nella sola striscia di Gaza, dopo la cattura del caporale Gilad Salit, le forze israeliane hanno ucciso 405 Palestinesi, compresi 88 minorenni. Di questi, 205 non prendevano parte agli scontri in cui sono stati uccisi.
I Palestinesi hanno ucciso 17 (701) civili israeliani nel 2006, sia in Cisgiordania che in Israele. Questi comprendono 1 (119) minorenne. Inoltre hanno uccisio 6 (316) membri delle forze di sicurezza israeliane.
Distruzione di case. Israele ha demolito 292 case durante operazioni militari nei Territori Occupati, delle quali 279 nella Striscia di Gaza. In esse abitavano 1.769 persone. Circa 80 di queste demolizioni sono state effettuate dopo che gli occupanti avevano ricevuto preavviso della demolizione. Inoltre, Israele ha demolito 42 abitazioni costruite senza autorizzazione a Gerusalemme Est, abitate da circa 80 persone.
Checkpoints e limitazioni al movimento delle persone. All’interno della Cisgiordania, Israele tiene attualmente 54 checkpoint permanenti. Altri 12 sono nella città di Hebron. Inoltre, secondo UN OCHA (agenzia Onu), ci sono circa 160 checkpoint mobili ogni settimana in Cisgiordania. Oltre a questi, le forze armate israeliane hanno eretto centinaia di ostacoli fisici, come blocchi di cemento, cavalli di frisia e trincee per limitare l’accesso alle comunità palestinesi. I Palestinesi hanno accesso limitato a 41 strade in Cisgiordania. Gli Israeliani non hanno limitazioni di sorta in queste strade.
Prigionieri e detenuti. A novembre 2006, Israele deteneva 9.075 Palestinesi, compresi 435 minori. Di questi, 738 (22 minorenni) sono trattenuti in detenzione amministrativa, senza processo e senza conoscere le accuse contro di loro.
