“Potenze revisioniste" e ordine internazionale Usa

La destabilizzazione della pace mondiale sta proseguendo a ritmo accelerato da parte dell’amministrazione Usa. Dopo la decisione di affermare Gerusalemme come capitale dello Stato ebraico, che ha già infiammato gli animi in tutta la Palestina, pochi giorni fa è stata confermata la decisione americana di fornire 210 missili anticarro FGM.148 Javelin alle forze armate ucraine: … continua a leggere

I cento anni di guerra del sionismo, da Balfour (1917) a Trump (2017)

Lo scorso 2 novembre ricorrevano i cento anni dalla Dichiarazione Balfour, evento che ha marcato indelebilmente la storia dell’intero Medio Oriente contemporeaneo, poiché con quest’atto politico-diplomatico il governo inglese aprì la strada, sotto la pressione del movimento sionista, collegatosi ai vertici del potere britannico e statunitense nel corso della Prima guerra mondiale, alla nascita dello … continua a leggere

L’imam terrorista che lavorava per i servizi segreti spagnoli

Lo scorso maggio su clarissa.it avevamo fatto riferimento a talune evidenze giornalistiche che, anche nel caso della cosiddetta lotta al terrorismo internazionale, facevano pensare ad operazioni di infiltrazione e provocazione, la cui metodica richiama in tutto e per tutto quella ben nota agli studiosi della strategia della tensione italiana. Vale a dire la utilizzazione di … continua a leggere

I risultati di "Erasmus Plus per migranti e rifugiati" ad Arcevia

L’evento Erasmus 30 Day “Erasmus per Migranti e Rifugiati”, che il CLAR ha realizzato il 13 ottobre 2017 ad Arcevia (AN), nel bellissimo contesto dell’antico convento di San Francesco, ha visto una notevole partecipazione da parte di migranti, operatori dell’accoglienza, formatori, insegnanti, rappresentanti di istituzioni pubbliche e del mondo sindacale, cuochi e professionisti dell’alimentazione, oltre … continua a leggere

La notte della Repubblica che non si fa mattino

Che la Repubblica Italiana si debba preoccupare del cartello che un bagnino nostalgico ha affisso sulla toilette o dei saluti romani di qualche curva sud calcistica, al punto di dover predisporre un “articolo 293-bis del codice penale, concernente il reato di propaganda del regime fascista e nazifascista”, non sembra proprio il segno di un sistema … continua a leggere