Tra venerdì e sabato inizia l’attacco anglo-americano alla Siria?

Secondo fonti israeliane, gli Stati Uniti hanno programmato l’inizio dell’attacco aereo alla Siria per la notte fra venerdì 30 e sabato 31 agosto prossimi.I preparativi comprendono anche il rafforzamento, effettuato nelle ultime ventiquattro ore, delle forze aeree dislocate nella base americana di Al Udeid nel Qatar, dove sarebbero stati posizionati bombardieri B-1 e cacciabombardieri "invisibili" … continua a leggere

Un comando Usa in Giordania prepara l’intervento in Siria

Secondo il ben informato sito web Debka, notoriamente vicino all’intelligence israeliana, il 17 agosto scorso il generale Usa Martin Dempsey avrebbe inaugurato un comando avanzato dipendente dallo U.S. Central Command, competente come si sa per il Medio Oriente "allargato", composto allo stato da 273 ufficiali statunitensi.Il comando ha sede in un bunker presso Amman in … continua a leggere

Palestina elevata a Osservatore ONU: quali prospettive per il futuro?

In un periodo come quello attuale, in cui l’attenzione dei mass media si concentra in modo quasi esclusivo su questioni di politica interna e di economia (leggi debolezza del governo di larghe intese e crisi economica), vale la pena dedicare qualche minuto ad una questione scottante, quella mediorientale, che ha smosso cuori e coscienze di … continua a leggere

Le sanzioni Usa all’Iran e i conflitti del Medio Oriente

Prevedibilmente, nelle prossime ore verranno riprese con enfasi le roboanti affermazioni anti-israeliane nell’ormai rituale “Quds Day”, la giornata internazionale dedicata all’occupazione israeliana di Gerusalemme, pronunciate dal neo-presidente iraniano Rouhani, il cui successo elettorale è stato subito semplicisticamente etichettato come quello di un “moderato”. Già avevamo avvertito che questa figura di religioso rappresenta piuttosto la continuità … continua a leggere

Batterie anti-missili israeliane e crisi nel Vicino Oriente

La grave instabilità in Egitto è leggibile anche attraverso i provvedimenti militari di Israele. Ai primi del mese di luglio i residenti israeliani di Eilat, città portuale sul Mar Rosso, hanno riferito di aver udito esplosioni nell’area, senza che però sia stato possibile indicarne l’origine e gli effetti; subito dopo, un gruppo islamista denominato Ansar … continua a leggere