Scenario italiano. Parte prima: il contesto internazionale

Per indicare brevemente le prospettive per l’Italia nei prossimi anni, dobbiamo partire da quanto accade a livello mondiale.Il principale processo storico che sta segnando il nuovo secolo è rappresentato dallo spostamento del baricentro delle grandi politiche di potenza dall’Atlantico al Pacifico. Si tratta di un passaggio significativo, perché modifica il quadro cui siamo abituati in … continua a leggere

Chi ha utilizzato armi chimiche in Siria? Una possibile, inquietante “altra verità”

Mentre il presidente americano Obama cerca di ottenere un voto dal Congresso che giustifichi politicamente dinanzi al popolo americano ed all’opinione pubblica mondiale l’azione militare contro la Siria, spunta un’ennesima "soffiata" in rete che, se confermata, aprirebbe scenari davvero singolari su chi potrebbe avere utilizzato armi chimiche lo scorso 21 agosto in Siria.Tutto parte da … continua a leggere

Palestina elevata a Osservatore ONU: quali prospettive per il futuro?

In un periodo come quello attuale, in cui l’attenzione dei mass media si concentra in modo quasi esclusivo su questioni di politica interna e di economia (leggi debolezza del governo di larghe intese e crisi economica), vale la pena dedicare qualche minuto ad una questione scottante, quella mediorientale, che ha smosso cuori e coscienze di … continua a leggere

Batterie anti-missili israeliane e crisi nel Vicino Oriente

La grave instabilità in Egitto è leggibile anche attraverso i provvedimenti militari di Israele. Ai primi del mese di luglio i residenti israeliani di Eilat, città portuale sul Mar Rosso, hanno riferito di aver udito esplosioni nell’area, senza che però sia stato possibile indicarne l’origine e gli effetti; subito dopo, un gruppo islamista denominato Ansar … continua a leggere

Il presidente iraniano Rouhani e la “linea rossa” israeliana

Lo scorso dicembre, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, aveva affermato che l’Iran stava per avvicinarsi a quella "linea rossa" da lui indicata nel discorso alle Nazioni Unite del settembre 2012 come invalicabile per lo Stato ebraico, vale a dire il raggiungimento di una quantità di uranio arricchito sufficiente per produrre una testata bellica nucleare. … continua a leggere